San Michele, “chi come Dio?”, è il capo supremo delle milizie celesti
degli angeli fedeli a Dio. Antico difensore della Sinagoga, è patrono
della Chiesa Universale che lo invoca nel sostenere la lotta contro le
forze del male.
La devozione è presente anche a Pimonte in provincia di Napoli.
Una leggenda narra che l’Arcangelo scacciò Sant’Angelo a Tre Satana, dai
dirupi del picco mentre tentava i due santi
(Catello e Antonino): il demone nel Pizzi,
fuggire urtò contro una roccia calcarea lasciando la propria impronta.
Da qui il nome del luogo "ciampa del diavolo". Nel conosciuto come
tramandarsi di questo racconto si nasconde una storica verità: la
sconfitta delle reliquie del paganesimo, scacciate dalla diffusione del
culto di San Michele, il cui oratorio sovrastava l’antico tempio pagano.
“La
lotta tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre, tra Michele e
Satana si perpetua incessante nel cuore degli uomini e della natura” (F.
Di Capua).
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